Bambini speciali, genitori speciali, una scelta fatta in un luogo e in un tempo ben lontano da questo.
Ma oggi qui ci ritroviamo uniti nel risveglio di un’epoca che chiama alla presenza di ogni individuo pronto a portare la sua energia al Servizio di un piano superiore.
Ogni anima ha un suo cammino, un cammino personale che la porterà a riflettere al mondo i doni in essa contenuti. E ad ogni incontro, una nuova esperienza, in un flusso continuo che se ascoltato in pace, ci parla di Amore e di Speranza, per un futuro in cui sulla Terra ancora si potrà parlare di famiglia Galattica.
Il mio percorso e’ proprio da qui che è iniziato, dalla famiglia, primo vero focolaio d’Amore di cui ho ricordo. E questo filo si è fatto sempre più vibrante fino al momento in cui ho scelto di diventare madre. Un percorso di crescita personale, spirituale, attraverso momenti di grande gioia ma anche di profondi dolori. Dolori che abbraccio, perché forse più di ogni altra cosa, mi hanno portato a ritrovare me stessa, nel superamento continuo di limiti che pensavo invalicabili.
Ogni gravidanza che ho vissuto, ogni essere che ho avuto la fortuna di accogliere nel mio corpo e tra le mie braccia, ha segnato tappe indelebili che sono diventate il mio prezioso bagaglio di oggi.
Bambini speciali, esseri che già prima di manifestarsi sul piano fisico portano la madre a sviluppare una sovrasensibilita’ innata. A volte le esperienze che un bambino porta con se’ non sono quelle che un genitore si aspetta, che nel suo immaginario desidera vivere, spesso un figlio porta con se’ la più temuta delle paure. Ma qui si nasconde un grande segreto, i suoi occhi, uno specchio potente nei meandri più bui, ben celati, soffocati ma presenti di una madre ormai pronta per il viaggio. Uno specchio per far Luce, uno specchio per Liberare, uno specchio per Ritrovarsi.
E mentre ci si affida, ci si lascia guidare da una voce che col tempo diventa sempre più forte, potente, più saggia di ogni voce fino a quel momento incontrata, una voce interna che dal Cuore reclama l’ascolto, un velo cala dagli occhi, dalle orecchie, dal cuore, e finalmente ti rendi conto che qui ora e’ casa, perché qui Ora non sei più sola, in realtà non lo sei mai stata, solo non potevi sentire, vedere, ascoltare!
Con amore
Valentina