Siamo alle porte di ciò che viene chiamato sulla Terra Equinozio, il giorno e la notte diventano uguali, alla pari, tante ore di luce come saranno quelle di notte. Alla pari, che bella parola da imparare e mettere in atto nella vita quotidiana…andiamo verso un tempo in cui nessuno sarà sopra a nessun altro, saremo tutti alla pari e riprenderemo i nostri ruoli dentro di noi, manifestando l’uguaglianza, questa parola che spaventa inconsciamente a molti perché ci rende tutti degni delle stesse cose, all’apparenza nessuno speciale, ma in verità, lo siamo tutti. Ognuno di noi ha qualcosa che lo contraddistingue ed è speciale così com’è e non per quello che il sociale vorrebbe che fosse.
Andiamo verso la riconquista della libertà di essere, quella che ognuno di noi si dovrebbe riprendere, andiamo verso il tempo della ricongiunzione con il tutto, quel ricordo che esiste dentro ognuno di noi di qualcosa di così immenso di cui tutti siamo parte e nel quale ci fondiamo perdendo la nostra identità e diventando l’esistenza intera. Siamo nei tempi in cui la pulizia del karma avviene necessariamente per trasformare le nostre menti, corpi, emozioni in qualcosa di più autentico ed evoluto, il karma, infatti, non si pulisce ma si integra e ci trasforma, perché dietro a quelle esperienze esistono i nostri talenti migliori e la nostra miglior versione di vita. Ciò che mi ha fatto soffrire diventa il mio talento, la mia risorsa più grande perché mi fa sviluppare qualcosa per uscirne, per integrarlo, per comprenderlo, per accettarlo e quel qualcosa si chiama AMORE.
“Siete nel tempo in cui le forme obsolete smetteranno di esistere, in cui le polarità si ricongiungeranno per acquisire nuova forma, in alleanza ed equilibrio. Questo è ciò che avete scelto per voi in questa vita e nelle prossime incarnazioni sarà sempre meglio. Ognuno ha la forza per scegliere ciò che preferisce, l’Anima è eterna e non ha fretta di fare, ma di Essere. Il passaggio di distruzione delle vecchie forme, del potere centralizzato, di disuguaglianza, di separazione, di falsità, verrano distrutte e passeranno attraverso un tempo in cui non saprete più chi siete. Questo momento sarà una rottura interiore di ciò che vi rendeva sicuri, anche se infelici. Sarà un tempo in cui si può ricostruire sulle macerie qualcosa di migliore. Sarà il tempo del silenzio e della comprensione.
Allora il tempo dell’irrazionale e del femminile che è stato inizierà a fiorire e verrà accolto, allora il tempo del patriarcato e dello sviluppo della razionalità verrà integrato e si riuniranno dentro ognuno di voi, cogliendo il fiore necessario per far fiorire l’esistenza. Nulla va distrutto ma tutto va trasformato e naturalmente sta accadendo perché il tempo dell’unità interiore bussa alle vostre porte. Ancora resistete e molti di voi sono aggrappati agli specchi, alle strutture obsolete che vi hanno portato a creare una vita fuori dal vostro programma primario. Arriveranno momenti in cui, anche i più resistenti cederanno all’amore…. e anche se non si riconosceranno e passeranno la grande crisi epocale, dopo, solo dopo, abbracceranno il nuovo stato di esistenza che gli viene offerta.
Nulla è stato imposto tutto è stato scelto, In alcune parti del vostro cervello esiste un file di memoria antichissima, vengono chiamati registri akashici e così sono… dentro di voi e in ogni momento accessibili a una condizione: vibrare nell’amore infinito. Solo lo Spirito ha accesso alla Verità universale, quella che vi racconta di esser parte di un grandissimo organo in evoluzione costante, questa evoluzione si chiama movimento, non ha uno scopo preciso né una meta, solo si muove a spirale e diventa ogni giorno qualcosa di diverso, acquisisce forme impensabili solo per sperimentare, crescere, diventare qualcos’altro infimamente, per poi sparire nella materia oscura e ritornare all’inizio che non sarà mai come prima. Di cosa ti preoccupi allora? hai avuto migliaia di forme e altrettante ne avrai, nulla fermerà questo movimento, potrà rallentare o accelerarsi, ma sarà costante.
Ogni volta che non fluisci con lui troverai gli ostacoli, che ti serviranno per servire il tutto, perché con ciò che sperimenti stai alimentando altri e altro di cui non ricordi, ma dentro di te esiste anche questa informazione. Allora, il tempo delle memorie arriverà e non ci sarà nessun motivo per dimenticarti chi sei perché non ci sarà nessun giudizio su ciò che hai sperimentato e, quindi, nessun dolore.
Qualcosa dentro di te sta cambiando…il movimento dell’esistenza sta facendo spazio… sii quello spazio, ascoltalo in silenzio…è lì che Dio ti parla, è lì che sei un UNO col tutto, è lì che ricorderai chi sei.”
IL BISOGNO DI DEFINIRE UN NUOVO VOCABOLARIO A UN’OTTAVA SUPERIORE: INIZIAMO COL KARMA – OLLIN
Oramai tutti sentiamo che il cambiamento in atto sta prendendo sempre più forza, siamo alle porte di una trasformazione e rottura di ogni forma obsoleta che ci impedisce di emanare quella luce di cui siamo padroni, dalla lampadina primordiale che si chiama cuore che emette un raggio laser così potente da raggiungere ogni Divinità in evoluzione che esista nel Multiverso circostante.
Per questo, le differenze di frequenza vibrazionale sono sempre più note e tangibili, nessuna negativa, nessuna sbagliata ma, semplicemente, in un punto evolutivo diverso. La situazione diventa, però, sempre più complicata per chi viene da messaggero di un livello di coscienza mentale elevato che, in qualche modo, ha scelto alcuni canali di trasmissione; questo non rende le persone né migliori né giuste più di altri, semplicemente ognuno ha la propria esperienza e servizio da apportare allo spazio tempo dove si colloca.
Per chi, come me, viene a spiegare in parole quasi da bar, alcuni spunti di conoscenza stellare, la situazione, spesso, diventa complicata. Ci ho messo anni per imparare a tradurre in modo semplice (per quanto posso) concetti che mi arrivavano in lingue astruse e, tutt’ora, faccio fatica. In questa fatica ci vogliamo aggiungere che il vocabolario coniato e in uso non si adatta più a certi concetti, anche la stessa fisica quantistica incomincia a vacillare nella spiegazione e arriverà il momento in cui si dovranno coniare nuove parole o ricostruire il senso di quelle in uso, ma a un’ottava superiore.
Vorrei iniziare con la parola Karma che per molti è diventata veramente un incubo e in realtà, anche per me per tutte le volte che ne devo rispiegare il significato uscendo dal terrore ed entrando nella comprensione. Questa parola andrebbe abolita poiché, da come era stata coniata parecchie migliaia di anni fa, è stata storpiata dalla mentalità occidentale ed è diventata completamente diversa, dando un senso di oppressione e di destino insormontabile e diabolico a cui siamo condannati per sempre.
Il karma o legge di causa ed effetto, è una normale legge fisica per cui ad ogni azione esiste una reazione dell’ambiente a cui è diretta l’azione. Come azione si intende tutto ciò che crea un movimento, da un pensiero a una parola a una azione concreta, una scelta ecc. Questo principio non è nulla di demoniaco né una condanna, ma dipende da noi sempre e comunque e questo, secondo me, è importante da evidenziare. Siamo noi che possiamo cambiare le cose, siamo noi che abbiamo le redini del nostro destino in mano e anche se sembra che il libero arbitrio non esiste, io credo che, nel piccolo, esiste e ci permette di scandire i tempi e di comprometterci con la nostra evoluzione nella misura in cui ricerchiamo dentro di noi la comprensione e l’accoglienza di ciò che ci accade e di ciò che siamo.
La parola karma andrebbe, quindi, cambiata con esperienza di vita o lezione di vita, qualcosa che si intenda come una serie di eventi atti a manifestare la nostra crescita ed evoluzione, facendoci veramente bene, perché nascondono lo sviluppo dei nostri talenti e delle nostre risorse. Se continuiamo a volerlo cancellare, sciogliere con metodi magici o veloci, non abbiamo capito davvero il grande dono che ci apporta. NON ESISTONO CONDANNE DIVINE…. ESISTONO LEZIONI DI VITA, ESPERIENZE ATTE AD ACCRESCERE LA NOSTRA CONOSCENZA ED EVOLUZIONE.
Quando sei a scuola il karma della mente è la matematica, per esempio. La matematica ti pone davanti alla risoluzione di problemi (così si chiamano a scuola elementare) e che cosa accadeva? vero è che tutti i bambini sono stati traumatizzati da questa risoluzione dei problemi o dai compiti di matematica, ma il fine di questi esercizi, è far sviluppare alla mente la parte razionale e, quindi, sviluppare il talento della sintesi, logica, raziocinio ecc all’essere umano. Il karma funziona uguale ai problemi di matematica: ogni volta che un essere umano si trova a dover risolvere un problema nella vita acquista esperienza e maturità e passa un livello superiore. Questo dovrebbe essere il fine ultimo di ogni ostacolo o sfida della vita, senza soffermarsi troppo nella sofferenza che produce, ma attivando ogni tipo di intelligenza disponibile (mentale, emotiva, fisica ecc) capace di risolvere i problemi del campo sentimentale, personale, emotivo, fisico ecc.
Non esistono giudizi divini, non esiste un UNO che non sia composto da una dualità, non esistono Sacerdoti e Sacerdotesse che non abbiano unito gli opposti e attivato l’elettricità che creano stando insieme….una forza che io chiamo vita. Vogliamo cancellare e fondere la dualità, i poli, ma non ci rendiamo conto che in tutto l’Universo la creazione di energia deriva dall’incontro di due poli opposti, il pieno e il vuoto, la materia di luce e quella oscura, il Sole e la Luna, il maschile e il femminile, il positivo e il negativo, insomma…. questi, unendosi, non si cancellano, ma diventano alleati, parte di un UNO.
Quando dico che anche Dio ha un’ombra è perché tutta la materia fisica ed energetica presente nei Multiversi è composta da un movimento che evolve continuamente e che viene creato dalla produzione di materia di luce e materia oscura. Questa evoluzione non è da vedere come se andasse avanti o in alto sempre… l’evoluzione è un cambiamento di forma, una trasformazione, un’attivazione e disattivazione delle polarità, una ibridizzazione di diverse forme e dimensioni, un nascere e morire, insomma un movimento che include anche la staticità.
Con la mente umana non possiamo arrivare a comprendere ciò che è immenso, ma possiamo comprendere che l’Anima è parte di uno spirito e uno spirito di tanti altri spiriti, per esempio e tutto questo è in movimento continuo, le informazioni viaggiano alla velocità della luce e noi continuiamo a voler descrivere tutto questo mantenendo una visione molto umana della cosa, descrivendo Dio come un essere per forza superiore e assoluto, perché abbiamo così bisogno di avere queste certezze e sicurezze ancora fuori di noi?
Io consiglio sempre di non voler cercare verità assolute, ma di sviluppare un certo discernimento emotivo e mentale che permette di mantenersi sempre aperti a nuove visioni e che si allontani sempre più dalla visione umana delle cose, per poter abbracciare, così, qualcosa che va oltre la nostra condizione attuale. E’ funzionale che ci siano diversi livelli di coscienza poiché ognuno ha un suo perché che noi non comprendiamo ma che crea un equilibrio più grande tale per cui, quando si rompe, esiste un movimento, una trasformazione globale che permette un cambiamento di forma a tutti. Per questo non è giudicabile mai nulla…
Io non ho nessuna risposta a molte domande, ricerco e seguo il mio sentire…so che ora c’è bisogno di un cambiamento di vocabolario per esprimere altri concetti, apparentemente nuovi, in cui siamo pronti ad entrare.
Dal summero all’arabo, al sanscrito antico, al cinese, lingue antichissime ma estremamente evolute e con una frequenza molto elevata che non si usano più come una volta ma, tutte, sono passate a setaccio. Il nostro italiano e le lingue latine sono state letteralmente manipolate sotto l’egemonia del potere e se si guarda l’etimologia e il senso acquisito, spesso, ci si prende paura.
In ogni caso…. credo che il linguaggio del prossimo futuro sia il silenzio. Saranno sempre meno necessarie le parole e molto più sviluppato il sentire. Così sarà difficile non capirsi, sarà più chiara la comunicazione e con meno problematiche, più accoglienza e compassione. Intanto però…cambiamo l’ottava a cui ci connettiamo e proviamo ad aumentare la comprensione e il sentire. Le parole vibrano…spesso vibrano nel cuore..altre volte nella pancia, altre volte nella testa…e altre volte ovunque….!!! ci avete mai fatto caso???!!!
Ollin